Sei in: Libri & Mostre » Libri pubblicati: LETTERATURA |
|
|
Il desiderio e l’allodola |

Etimologie: l'attrattiva delle parole
De-siderio. De-sidera: mi sono allontanato dalle stelle, quelle stelle da cui provengo e a cui anelo.
Allodola. Ad-laudula: uccello del mattino che inizia la giornata cantando armoniosamente le lodi.
Le parole sono strumento essenziale del pensiero. La loro etimologia ci conduce alla sorgente della realtà, ce ne mostra tutta la sua attrattiva.
Un libro per chi voglia intus lègere, guardare in profondità il reale e coglierne l’intima bellezza.
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2022 |
|
|
L'io spezzato e la domanda di assoluto |

Percorso di letteratura italiana ed europea. Volume II - Il Novecento
«Dio non crea una brama o una speranza senza aver pronta una realtà che le esaudisca. La nostra brama è la nostra certezza, e beati siano i nostalgici, perché torneranno a casa» (K. Blixen).
Tre sono i fili dell’ordito che cuce in profondità l’approccio di Filippetti ad autori e testi.
Primo: l’autocoscienza divisa e mutilata di un io sradicato, déraciné, in balia del dualismo terra-cielo, noia-ideale, carnalità-spiritualismo etereo. Se l’io pirandellianamente si frantuma in centomila aspetti, non ne rimane niente. La perdita del centro di cui parla Hans Sedlmayr è anche perdita del volto, dell’identità.
Secondo: lo struggimento esistenziale, ovvero la domanda di assoluto, e l’evidenza che il dato reale è segno che rimanda più in là, più su, oltre: è ana-logia. Quale stupore quando questo sguardo sulla realtà viene a galla, come un fiume carsico, in brani di autori che la critica ha mummificato entro lo schema del calcinato nichilismo!
Terzo: i fatti e gli incontri che inducono autori agnostici o atei a fare i conti con l’esperienza cristiana, entro quel più grande alveo che Northrop Frye ha chiamato il grande codice: l’immaginario biblico. E, di nuovo, non mancheranno le sorprese…
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2012 |
|
|
L'io spezzato e la domanda di assoluto |

Percorso di letteratura italiana ed europea. Volume I - L'Ottocento
«La letteratura ci dice qualcosa di essenziale su di noi» (T. Todorov).
Attraverso queste pagine, nate da lezioni per maturandi, l’Autore ci fa incontrare il cuore dei protagonisti della letteratura dell’Ottocento e del Novecento. Essi ci ripropongono le grandi domande sulla vita, sul dolore, sulla morte, ci descrivono il malessere di chi non si riconosce in facili ottimismi, scoprendosi inetto, incapace di stare di fronte alla realtà, fino a sentirla ostile.
Il loro io – spezzato perché ha perduto la strada che congiunge al Cielo («C’è una meta, ma non una via», Kafka) dal quale sembra non giungere risposta alla domanda dell’uomo – si fa testimonianza del «misterio eterno dell’essere nostro», di una inestirpabile e inestinguibile domanda di assoluto.
L’opportunità preziosa che ci offre Filippetti, con la sua accurata e appassionata ricerca, è quella di farci ascoltare la voce profonda di autori che, se davvero conosciuti, possono essere accolti come nostri compagni di viaggio sulla strada verso la ricomposizione dell’io.
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2012 |
|
|
LEOPARDI e MANZONI |

Il viaggio verso l'infinito
De-siderio: mancanza di stelle. Le etimologie sono a volte particolarmente eloquenti. L'uomo è propriamente colui che «de-sidera», che sente la «mancanza delle stelle»: da quando l'uomo alzò lo sguardo verso il cielo stellato, ha sempre riconosciuto con stupore di essere pieno di questa sete struggente.
Il poeta è colui che soffre e testimonia questo dato: egli vigila per sé e per tutti a guardia del cuore «de-sideroso». La morte di questo cuore significherebbe infatti per l'uomo, propriamente, un dis-astro: buio totale, tenebra di una vita non solo priva di senso, ma della domanda stessa di un senso ultimo. Dai Promessi Sposi di Manzoni (si ricordi la memorabile pagina che chiude il cap. XX, con l'Innominato che fissa gli occhi verso il sole, in un rosso tramonto), alle Ricordanze di Leopardi («delle sere io solea passar gran parte / mirando il cielo») costante è questa direzione dello sguardo verso il luogo della pienezza ultima.
Anche nella Divina Commedia la parola «stelle» sigilla le tre cantiche: simboleggia infatti la meta dell'homo viator, il termine verso cui si protende il suo cuore. Cinque secoli dopo Dante, toccherà a Manzoni la ventura di ripercorrere integralmente questo viaggio «comico», in radicale antitesi con la dinamica «tragica» del leopardiano Pastore errante.
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2008 |
|
|
Educare con le fiabe |

Le fiabe sono una grande parabola sul mistero che è la vita.
L'uomo, ascoltandole, impara sé stesso. Gli parlano della sua casa perduta, del suo errare e del dolore, del suo desiderio di tornare all'antica condizione e di Colui che si svela in un modo che sconvolge totalmente l'uomo e gli offre una mano di aiuto.
Le fiabe aprono all'uomo gli occhi e quindi lo educano.
Perché «il discorso spiega, la legge dà ordini e il racconto converte».
Nel paese dell'infanzia la gerarchia dei valori è imperniata sulla priorità del dono.
Il bambino spontaneamente coglie la realtà del mondo umano nel suo aspetto più essenziale che è la gratuità...
Del bel mondo del dono parla la poesia.
La fiaba è il suo aspetto primario e forse quello che più profondamente penetra nella verità dell'essere umano.
Educare con le fiabe ripropone le prime due parti, in forma riveduta e molto ampliata, del volume Fiabe d'identità (Itaca 2003).
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2008 |
|
|
IL PER-CORSO E I PERCORSI. Da metà Ottocento al 2000 |

Schede di revisione di letteratura italiana ed europea
Questo "per-corso" di letteratura è - etimologicamente - un viaggio attraverso gli autori alla ricerca del cuore come esigenza di felicità e di senso per la vita.
In appendice a questo terzo volume, tracce per esperienze di ricerca e tesine all'esame di stato.
Uno strumento prezioso per l'aggiornamento e per l'esame di maturità.
[Leggi la presentazione del libro al 'Meeting di Rimini']
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2002 |
|
|
IL PER-CORSO E I PERCORSI. Dal tardo Cinquecento a metà Ottocento |

Schede di revisione di letteratura italiana ed europea
NUOVA EDIZIONE
Questo "per-corso" di letteratura è - etimologicamente - un viaggio attraverso gli autori alla ricerca del cuore come esigenza di felicità e di senso per la vita.
Uno strumento prezioso per l'aggiornamento e per l'esame di maturità.
[Leggi la presentazione del libro al 'Meeting di Rimini']
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2000 |
|
|
IL PER-CORSO E I PERCORSI. Dalle origini al Rinascimento |

Schede di revisione di letteratura italiana ed europea
Questo "per-corso" di letteratura è - etimologicamente - un viaggio attraverso gli autori alla ricerca del cuore come esigenza di felicità e di senso per la vita.
Uno strumento prezioso per l'aggiornamento e per l'esame di maturità.
[Leggi la presentazione del libro al 'Meeting di Rimini']
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2000 |
|
|
Fiabe d'identità |

Le fiabe sono una grande parabola sul mistero che è la vita, aprono all'uomo gli occhi e quindi lo educano. L'uomo, ascoltandole, impara se stesso.
Il volume è diviso in tre parti: la prima è dedicata ad Andersen; la seconda analizza altre grandi fiabe d'identità, da Pinocchio al Piccolo Principe. In una terza parte l'Autore si sofferma su racconti fantastici e su romanzi di fantascienza, prendendo in esame Buzzati, Soloviev, Benson e Bradbury.
In conclusione una "filigrana etimologica, per uno sguardo retrospettivo".
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2003 |
|
|
Pirandello narratore e poeta |

Ragione e mistero
Presentazione di Elio Gioanola.
L'Autore presenta in modo semplice, chiaro, l'opera di Pirandello, "un'opera totale, tutta ruotante attorno alla domanda del senso dell'esistenza".
Un percorso dentro testi che "la critica non senza malizia, ha spesso trascurato per la presenza dominante del religioso" (Gioanola), i quali rivelano una struggente domanda di senso ultimo, che la ragione dell'Agrigentino non può non riconoscere.
|
|
|
Giovanni Pascoli e la misteriosa ansia comune |

Atti del convegno "I colloqui fiorentini" 2005 Docenti e studenti a confronto
Il volume ospita un intervento di Roberto Filippetti:
Pascoli: il mistero e il Mistero
|
Società Editrice Fiorentina, Firenze, 2005 |
|
|
Luigi Pirandello: personaggi in cerca di autore |

Atti del convegno "I colloqui fiorentini" 2004 Docenti e studenti a confronto
Il volume ospita un intervento di Roberto Filippetti:
I romanzi di Pirandello. L'identità in frantumi
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2004 |
|
|
Giuseppe Ungaretti: "Cerco un paese innocente" |

Atti del convegno "I colloqui fiorentini" 2003 Docenti e studenti a confronto
Il volume ospita un intervento di Roberto Filippetti:
Lettura e analisi di poesie di Ungaretti
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2003 |
|
|
Montale e la ricerca del varco |

Atti del convegno "I colloqui fiorentini" 2002 Docenti e studenti a confronto
Il volume ospita un intervento di Roberto Filippetti:
Lettura e analisi di una poesia di Montale
|
Itaca, Castel Bolognese (RA), 2002 |
|
|
INFERNO |

Dante, Commedia
Nel volume Roberto Filippetti ha curato le Introduzioni ai Canti VIII e XVII.
|
BUR, Milano, 2001 |
|
|
DIO E' MORTO? L'urlo e la pace |

Instant book pubblicato nel 1999 come guida al nuovo Esame di maturità, da tempo esaurito
|
Diade, Padova, 1999 |
|
|
Struttura antropologica e percorsi didattici |

Volume di AA.VV., con interventi di Roberto Filippetti, da tempo esaurito
|
Diesse, Milano, 1992 |
|
|
VITA E POESIA |

Atti dal Corso di Letteratura italiana del '800 e '900
Volume di AA.VV., con interventi di Roberto Filippetti, da tempo esaurito
|
Diesse, Padova, 1992 |
|
|
Il Percorso del DE-SIDERIO |

Foscolo Leopardi Manzoni La monografia, più volte ristampata, è da tempo esaurita.
Non un saggio accademico, ma il resoconto di un'esperienza in quinta superiore: il lavoro su Foscolo, e soprattutto su Leopardi e Manzoni.
La vita, le inestirpabili domande che dimorano nel "cuore", gli "incontri", la visione del mondo, i testi interpretati alla luce della critica recente.
Tre uomini che "de-siderano": alzano lo sguardo verso il cielo, il luogo profondo della bramata speranza.
E può accadere, per Grazia, d'imbattersi nel fatto oggettivo che rende ragionevole e lieta la vita: è quanto capita a Manzoni, l'uomo che nella Chiesa sperimenta quella «pace che il mondo irride / ma che rapir non può».
|
CUSL Nuova Vita, Padova, 1992 |
|
|
PIRANDELLO e la "REALTÀ TOTALE" |

Monografia pubblicata nel 1988, poi ripresa e approfondita pubblicando nel 1997 il volume
"PIRANDELLO NARRATORE E POETA. Ragione e mistero"
|
CUSL Nuova Vita, Padova, 1988 |
|
|
L'uomo SPEZZATO e la domanda di ASSOLUTO |

Cofanetto e 9 volumetti: dispense-maturandi. Prima edizione 1985, numerose ristampe. Il cofanetto è esaurito ormai da anni
1 Prospettive per la Letteratura e la Poesia in una società postindustriale
2 Leopardi: E PUR NULLA NON BRAMO
3 Manzoni: un fatto dentro la storia
4 La svolta tra '800 e '900: Baudelaire e la Scapigliatura
5 Pascoli: il NIDO e la Vertigine
6 Il Romanzo del '900: Svevo e Pirandello
7 Giuseppe Ungaretti: HOMO VIATOR
8 Eugenio Montale: il muro e CLIZIA
9 Ugo Foscolo: l'ACQUA e il SOLE
|
|
 |
|
CUSL Nuova Vita, Padova, 1985 |
|
|
Ungaretti HOMO VIATOR |

Questa monografia (pp. 240) da molto tempo esaurita, è l'opera prima di Roberto Filippetti
Questo testo, nato dalla pratica viva dell'insegnamento, non è però un libro «scolastico».
E' piuttosto testimonianza di un incontro con un autore attraverso l'ascolto cordiale, critico e sistematico della sua poesia, per potersi infine paragonare con la sua posizione umana.
La chiara ipotesi interpretativa - il «senso religioso» costituisce infatti la chiave di lettura di questa indagine su Ungaretti - è svolta con autentico rigore intellettuale. E' questa «una opera di genuina esegesi letteraria, nella quale non mancano felicissime scoperte a livello di analisi testuale», scrive Rodolfo Balzarotti (che ne ha curato la presentazione).
E conclude: «Perciò insegnanti e studenti troveranno qui un eccellente strumento di aggiornamento culturale e didattico: tutte le più recenti tecniche della critica letteraria sono ampiamente applicate ed esemplificate con rigore, chiarezza e -perchè no - eleganza espositiva, mentre tutta la più recente letteratura ungarettiana è stata percorsa ed esplorata. Così questo testo- come ogni buon saggio di esegesi letteraria - rappresenta anche un'occasione per approfondire la natura e i caratteri del discorso poetico. Ma lo abbiamo già detto: al di là dei contributi di conoscenza che quest'opera offre, essa ha soprattutto un valore esemplare: è una testimonianza particolarmente matura di come si può fare scuola, di come la scuola può tornare as essere dialogo appassionato tra persone, del quale anche gli "autori" diventano i naturali interlocutori».
|
Charis, Chioggia (VE), 1983 |
|
|