
Questo laboratorio ha rappresentato una vera e propria sfida per gli insegnanti e gli studenti del nostro Liceo, dal momento che si è trattato di una lettura più complessa dell'opera di Van Gogh attraverso strumenti matematici e astronomici, capace di realizzare concretamente quella interdisciplinarietà di cui tanto si parla nelle riflessioni didattiche attuali.
Nella prima parte, quella matematica, le scolaresche partecipanti hanno provato a costruire delle spirali matematiche attraverso appositi strumenti realizzati dagli insegnanti del Liceo, così da riprodurre su carta l'andamento della pennellata di Van Gogh e di alcuni elementi naturali presenti nelle sue tele.
La seconda parte, invece, era astronomica e prevedeva la realizzazione dell'astrolabio e il suo impiego per osservare e riconoscere le costellazioni della volta celeste, riprodotte attraverso il programma "Stellarium", a partire dalle costellazioni rappresentate da Van Gogh nel celebre dipinto Notte stellata sul Rodano.
Anche in questo caso l'esperienza si è rivelata estremamente interessante non solo per le classi - prevalentemente delle scuole medie - che hanno aderito, ma anche per gli studenti del nostro Liceo, che hanno avuto modo di approfondire ed applicare le loro conoscenze e le loro passioni scientifiche ad ambiti non sempre trattati così ampiamente durante le normali ore di lezione.
Silvia Antonelli - Cristina Bianchi - Rita Neri - Maurizio Sintuzzi